Facebook può aiutare i cercatori di lavoro a trovare una nuova posizione, ma può altrettanto facilmente costare loro, mostra una nuova ricerca.
Uno studio di CareerBuilder ha rivelato che oltre il 40% di i responsabili delle assunzioni che attualmente ricercano candidati tramite social media hanno dichiarato di aver trovato informazioni che li hanno indotti a non assumere un candidato, in aumento di 9 punti percentuali rispetto allo scorso anno.
La ricerca ha scoperto che i datori di lavoro hanno smesso di considerare un candidato dopo aver ricercato i profili dei social media hanno scoperto una varietà di contenuti sconcertanti, tra cui foto provocatorie e inappropriate, informazioni sul candidato che bevono alcolici o droghe, post sui precedenti datori di lavoro che hanno parlato male e informazioni che contraddicevano le loro qualifiche precedentemente indicate.
Sull'altro mano, il 20% dei responsabili delle assunzioni intervistati ha affermato che mentre conducevano le ricerche sui social media, hanno trovato informazioni che li hanno indotti a candidato, compresa la sua immagine professionale, interessi a tutto tondo, creatività e capacità di comunicazione.
Rosemary Haefner, vicepresidente delle risorse umane presso CareerBuilder, ha affermato che i datori di lavoro utilizzano tutti gli strumenti a loro disposizione, compresi i social media, per garantire
"Per chi cerca lavoro, è essenziale essere a conoscenza delle informazioni che stanno mettendo a disposizione dei datori di lavoro e gestire la loro immagine online", ha affermato. "Allo stesso tempo, i responsabili delle assunzioni e i dipartimenti delle risorse umane devono considerare attentamente come utilizzare le informazioni ottenute dai social media e se siano pertinenti alle qualifiche di un candidato."
Haefner suggerisce diversi suggerimenti per chi cerca lavoro cercando di ritrarre un positivo online immagine:
Lo studio è stato basato su sondaggi di oltre 2.100 assunzioni manager e professionisti delle risorse umane.
Istantanea Small Business: Punkpost
Istantanea Small Business serie presenta foto che rappresentano, in una sola immagine, ciò che le piccole attività commerciali di cui ci occupiamo. Alexis Monson e Santiago Prieto, fondatori e duo di marito e moglie dietro Punkpost, un'azienda fondata nel 2015 che crea e invia carte tipografiche personalizzate attraverso la sua app, spiega come questa immagine rappresenta la loro attività.
Istantanea per le piccole imprese: Bumkins
Our Small La serie Business Snapshot offre foto che rappresentano, in una sola immagine, ciò che le piccole attività commerciali di cui ci occupiamo. Jakki Liberman, fondatore e presidente di Bumkins, spiega come questa immagine rappresenti la sua attività. Bumkins crea prodotti divertenti e funzionali che sia i bambini che i genitori si divertiranno a usare più e più volte, alcuni anche oltre i primi anni.